L’acquisto del biglietto garantisce l’ingresso prioritario ai Musei Vaticani e alla Cappella Sistina. La durata del tour è libera.
INFO BIGLIETTI
- Gratuiti: dai 0-5 anni compiuti;
- Ridotti: dai 6-18 anni compiuti;
- Studenti (ridotti): dai 18-25 compiuti. Tale offerta è valida solo previa presentazione di una carta dello studente in corso di validità, da esibire al momento dell’ingresso e/o del check in.
ARRIVO AI MUSEI
Preghiamo a tutti i Signori Visitatori di presentarsi al punto d’incontro indicato – Piazza Pio XII, 5 – almeno 30 minuti prima della partenza. Da qui verrete accompagnati fino all’entrata degli stessi Musei, dove vi aiuteremo ad espletare – in tempi brevi – tutte le pratiche burocratiche relative l’ingresso.
Ricordiamo a tutti i visitatori che per accedere ai Musei Vaticani, è obbligatorio indossare mascherine protettive di tipo FFP2
PUNTO D’INCONTRO | Piazza Pio XII, 5 | |||||
ORARIO DI ARRIVO | Si prega di arrivare al meeting point almeno 30 minuti prima della partenza | |||||
COSA E’ INCLUSO |
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COSA NON E’ INCLUSO |
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Calendario 2022 dei Musei Vaticani
MUSEI VATICANI E CAPPELLA SISTINA, COSA TI ATTENDE
Musei Vaticani e Cappella Sistina: lasciatevi incantare da uno dei più ricchi e visitati complessi museali al mondo senza perdere tempo in lunghissime ed estenuanti attese. Con l’ingresso salta fila ai Musei Vaticani e Cappella Sistina, guadagnate un accesso rapido e prioritario con l’assistenza del nostro staff, e, una volta passati i controlli di sicurezza, fatevi rapire dall’incanto dei Musei Vaticani, con i loro 7 km di gallerie e le 11.000 stanze nelle quali sono custoditi inestimabili tesori artistici.
Addentratevi nelle Sale del Museo Chiaramonti, lungo i corridoi del Museo Pio-Clementino, tra le antichità del Museo Gregoriano Etrusco; contemplate le meravigliose Stanze di Raffaello, curiosate nella Sala dei Palafrenieri e nella scenografica Galleria delle Mappe Geografiche; scoprite gli inconsueti e sorprendenti manufatti della Collezione d’Arte Religiosa Moderna, i reperti storici del Museo Etnologico Missionario ed i capolavori della Pinacoteca, con i suoi oltre 400 dipinti che vanno dall’XI al XIX secolo, realizzati da artisti del calibro di Giotto, Leonardo Da Vinci, Tiziano, Beato Angelico, Caravaggio.
La Cappella Sistina sarà la summa di questo straordinario viaggio attraverso lo spazio e il tempo; qui, potrete immergervi nella contemplazione di quello che rappresenta un vero e proprio palinsesto della pittura italiana del Rinascimento, dai preziosi affreschi parietali opera di Botticelli, Perugino, Pinturicchio, Ghirlandaio, Luca Signorelli e Piero di Cosimo, sino allo straordinario ciclo michelangiolesco della volta e al Giudizio Universale del Buonarroti.
CENNI STORICI
Istituiti nel 1506 da Papa Giulio II a partire dal famoso gruppo marmoreo del Laocoonte, ed aperti per la prima volta al pubblico nel 1771 per volere di Clemente XIV, i Musei Vaticani – quarto museo al mondo per numero di accessi annuali – si articolano in una lunga serie di gallerie e stanze che ospitano altrettante, inestimabili collezioni. Dalla raccolta di arte classica, con le pregevoli sculture di Fidia, Prassitele, Mirone, allo squisito Evangeliario di Lorsch, capolavoro della miniatura carolingia; dai dipinti di Giotto, Leonardo Da Vinci, Raffaello, alla purezza delle linee neoclassiche di Antonio Canova sino alle opere contemporanee di Dalì e Matisse.
Parte integrante del percorso museale è anche la Cappella Sistina, le cui pareti costituiscono un preziosissimo “manoscritto” della pittura italiana del Rinascimento, con affreschi di Botticelli, Perugino, Pinturicchio, Girlandaio e Signorelli, per culminare nel ciclo di pitture michelangiolesche della volta (Storie della Genesi e dell’Antico Testamento) e della parete occidentale (Giudizio Universale).
MUSEI VATICANI E CAPPELLA SISTINA… SAPEVATE CHE?
- Il cosiddetto Pignone – una pigna bronzea alta quasi 4 metri e risalente al II Sec d.C. – da cui prende il nome il Cortile della Pigna, era originariamente una fontana del Campo Marzio. Il rione in cui fu rinvenuta prese proprio il nome Pigna, in memoria del ritrovamento. La scultura fu trasportata dapprima nel cortile dell’antica Basilica di San Pietro in Vaticano, per poi essere spostata da Bramante nel cortile dei Musei, dove oggi ancora si trova.
- Biagio da Cesena, cerimoniere di Paolo III, fu uno dei più acerrimi detrattori di Michelangelo e non lesinò mai critiche alla sua opera. Il Buonarroti si vendicò ritraendolo nel Giudizio Universale della Cappella Sistina, nei panni del dannato in procinto di essere stritolato da un serpente.
- I filosofi che affollano la Scuola di Atene, dipinta da Raffaello nella Stanza della Segnatura, hanno le sembianze di artisti contemporanei al grande urbinate: Bramante è il matematico Euclide, Platone ha i lineamenti di Leonardo; Eraclito ha il viso torvo di Michelangelo, il cui carattere ombroso era noto a tutti. In primo piano i famigerati stivali, da cui Buonarroti non si separava neanche quando andava a letto.
- Gli affreschi michelangioleschi della Cappella Sistina coprono una superficie totale di 5.000 metri quadrati con più di 300 figure.