
L’anguilla e “Maria pe’ Roma”: il Passetto del Biscione
Luoghi segreti Roma: se cercate un posto “nascosto”, allora sappiate che Roma ne è piena. Il basso e stretto Passetto del Biscione, che unisce Via di Grottapinta con Piazza del Biscione, a pochi metri da Campo de’ Fiori è una testimonianza tangibile della capacità di Roma di risorgere continuamente dalle proprie ceneri, reinventando il proprio passato per adattarlo alle esigenze del tempo che scorre.
Questo stretto passaggio, infatti, in epoca imperiale, non era altro che una delle vie di accesso alla cavea – cioè la gradinata in cui prendevano posto gli spettatori – del Teatro di Pompeo, il primo teatro di Roma ed essere edificato in muratura nel 55 a.C.
Il nome del passetto e della piazza ha un’origine incerta. Secondo alcuni il “biscione” in questione sarebbe l’anguilla che orna lo stemma della famiglia Orsini, proprietaria sin dal medioevo di alcuni palazzetti nei dintorni. Per i fautori di un’altra versione, invece, sarebbe da riferire al biscione dei Visconti, il cui emblema avrebbe contraddistinto l’ingresso dei uno dei molti alberghi della zona (presenti già dal XIV secolo!) gestito da proprietari milanesi.
Luoghi segreti Roma: il miracolo della Madonna della Divina Provvidenza
Un recente restauro ha restituito al Passetto i colori degli affreschi che lo decorano.
Finte architetture a colonnine e festoni lungo le pareti; un cielo sereno inquadrato da ghirlande e putti sulla bassa volta. È anche stata ricollocata nella posizione originaria una copia dell’antica Madonna della Divina Provvidenza, opera di Scipione Pulzone da Gaeta, oggi collocata nella Chiesa di San Carlo ai Catinari.
Si tratta di una delle tante madonnelle “miracolose” della capitale. L’immagine, che ritrae il volto della Vergine con gli occhi chiusi, il 9 luglio del 1796 pare abbia improvvisamente sollevato le palpebre. I presenti attoniti.
Devoti a Maria avrebbero trascorso alcuni minuti a fissarsi a vicenda in reciproco stupore, finché l’immagine, dopo un ultimo sguardo, richiuse gli occhi per non riaprirli mai più.
La madonnella è legata a un modo di dire romano estremamente popolare. Spesso, infatti si sente dire: “Cercare Maria pe’ Roma”. Questa affermazione significa lanciarsi in una ricerca molto difficoltosa. In effetti, l’immagine miracolosa era collocata in alto su uno dei lati brevi dello stretto e basso passaggio. Non era facile da scovare per i tanti devoti che, ancora oggi, la omaggiano con mazzi di fiori e ceri votivi.
