Tra tram e ferrovie: la basilica di Porta Maggiore

15/10/2019
Blog SaintsTour

Il posto non è proprio di quelli che evocano la silenziosa sacralità di un luogo di culto avvolto nel mistero: il perenne ingorgo stradale di Porta Maggiore (anche questo, a modo suo, una delle meraviglie di Roma), con le sue auto, i suoi tram ed i suoi treni, è quanto di meno mistico si possa immaginare. Ma è proprio al di sotto del cavalcavia ferroviario che si trova uno degli edifici più sconosciuti e straordinari della Roma Imperiale. La basilica – scoperta casualmente nel 1917, grazie a un’interruzione della linea ferroviaria Roma-Cassino-Napoli – è un ambiente rettangolare absidato e suddiviso in tre navate, secondo quella che diverrà la tipologia classica delle chiese cristiane. Non si sa con esattezza quando sia stata eretta; gli archeologi la datano genericamente tra il 14 ed il 54 d.C., cioè tra il regno di Tiberio e quello di Claudio, e ne attribuiscono la costruzione a un certo Tito Statilio Tauro. Il punto è che di Tito Statilio Tauro ce ne sono due: il primo era un ricchissimo generale in forza all’esercito di Ottaviano Augusto, il secondo era il suo pronipote, morto suicida nel 53 d.C. per non subire un processo nel quale era stato trascinato da Agrippina, madre di Nerone, accusata di praticare la magia. Ciò che colpisce maggiormente, è la ricchissima decorazione stuccata che orna le pareti e la volta della basilica con raffigurazioni tratte da miti, e incentrata sul tema del destino dell’anima e dell’iniziazione ai Misteri (culti di carattere esoterico, il cui credo e le cui pratiche religiose erano rilevate esclusivamente agli iniziati). Al centro della volta della navata mediana, ad esempio, campeggia la figura di “Ganimede rapito da Zeus”, mentre nel catino absidale è raffigurata “Saffo nell’atto di lanciarsi dalla rupe di Leucade”. Non si conosce nemmeno l’esatta destinazione d’uso di questo sito enigmatico, la cui natura ‘misteriosa’ ha dato luogo, nel corso dei secoli, a voci popolari che lo vorrebbero dimora dei fantasmi.

Basilica Sotterranea di Porta Maggiore
Via Prenestina, 17
Per info e prenotazioni: 06.399.677.02

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